Hard skills: cosa sono, a cosa servono, come inserirle nel cv

05/09/2023

Tu cosa sai fare? Questa la domanda ricorrente nei primi colloqui professionali, ma anche nei discorsi tra amici quando si parla della ricerca di lavoro. Spesso, la risposta a questa domanda è un elenco di abilità che può essere riassunto dalla dicitura hard skills. Di cosa si tratta, esattamente?

Che cosa sono le hard skills

Le hard skills sono competenze pratiche e teoriche che si sviluppano grazie agli studi e all’esperienza lavorativa. Si tratta di abilità tecniche misurabili e dimostrabili, acquisite tramite un percorso specifico che unisce formazione e applicazione di quanto appreso, e verifica le abilità attraverso uno standard uguale per tutti.

A differenza delle soft skills, che sono l’insieme variegato di abilità psico-attitudinali e capacità emotivo-relazionali, le hard skill sono dunque conoscenze didattico-teoriche ben strutturare e riscontrabili.

Attenzione però: se a questo punto stai pensando che per avere una carriera di successo contino solo le hard skills, sei fuoristrada. A tal proposito ti invitiamo a leggere anche l’interessante approfondimento dell’Agenzia per il Lavoro YesWeWork “Soft Skills e Hard Skills: Cosa sono e quali sono le più importanti”, che ti spiega perché.

Significato di hard skills

Il termine inglese si traduce in italiano un’espressione già di per sé esplicativa: competenze solide. Ecco perché le hard skill sono spesso tra i primi argomenti di discussione durante la valutazione dei candidati, per fare una prima efficace scrematura.

Come detto, si parla di competenze misurabili e a volte addirittura certificate. La certificazione delle abilità può essere di vario tipo: si va dagli attestati ai diplomi, dall’iscrizione a un albo professionale sino alla partecipazione a corsi di aggiornamento. Gli attestati dimostrano in modo inequivocabile l’avvenuta acquisizione di determinate capacità e fungono da garanzia per il futuro datore di lavoro, nonché come tratto distintivo dei candidati rispetto agli altri in corsa per il medesimo impiego.

Ad esempio, una persona che ha conseguito la laurea in Lingue o possiede un certificato C2, è certamente capace di dialogare fluidamente in lingua inglese e di usarlo in modo professionale, e l’azienda interessata ad assumerla potrà dare per assodata questa abilità.

Un altro aspetto importante delle hard skills è la loro trasmissibilità: non dipendendo dal carattere del singolo né da una particolare attitudine, possono essere trasmesse da un dipendente a un altro all’interno dell’organizzazione, così da consolidare e salvaguardare il know-how aziendale.

Esempi di hard skills

  • Linguaggi di programmazione informatica, come HTML per i siti web, TensorFlow e Python per algoritmi e per intelligenza artificiale, PHP per mobile. La capacità di programmare è una competenza diffusa e richiesta in diversi campi lavorativi.
  • Sicurezza delle reti informatiche, utili a difendere i dati sensibili degli utenti, così come le informazioni riservate delle aziende e dei loro dipendenti.
  • Fondamenti di SEO e SEM, saper sfruttare i motori di ricerca e le infinite potenzialità del digital marketing.
  • Editing e produzione video, perfette per la comunicazione aziendale e l’uso ottimale di YouTube, Vimeo, TikTok, Facebook, Instagram e tutti gli altri social network.
  • Conoscenza delle lingue straniere, indispensabili nei contesti che lavorano con l’estero: ogni lingua conosciuta è un passepartout in grado di aprire moltissime porte.
  • Utilizzo di macchinari di produzione e certificazioni sui processi di qualità, che garantiscono la conoscenza dei meccanismi produttivi, così da potersi interfacciare con più aziende che operano nello stesso campo.

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Ma quali sono le hard skills più richieste?

Difficile fare un elenco esaustivo delle competenze più ricercate nel mercato del lavoro. Quel che è certo è che, in un mondo sempre più digitalizzato e interconnesso, a farla da padrone sono i lavoratori capaci di operare online o di leggere i dati tecnici che il web raccoglie e offre alle aziende, nonché di sviluppare strategie in grado di procurare ai brand maggiore visibilità e nuovi clienti. Eccone alcuni esempi:

  • Data analysis and strategy
  • Change management
  • Social media marketing
  • Web developing in più linguaggi
  • Digital marketing (SEO, SEM, CRO)
  • Abilità linguistiche
  • Conoscenza approfondita dei software più usati

LearK ti suggerisce la formazione utile per aumentare le competenze in base alle necessità presenti e future del mercato del lavoro.

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Come inserire le hard skills nel CV

Le hard skill sono i veri punti di forza dei candidati, almeno nella prima fase del percorso di recruiting, perciò vanno inserite in modo chiaro e preciso nel curriculum.

Per presentarle nel modo adeguato è necessario dettagliare il proprio iter formativo e le esperienze lavorative passate, mettendo in risalto la frequenza a corsi di aggiornamento, corsi tecnici, eventi di settore che testimonino la veridicità di quanto dichiarato. Per ogni abilità professata sarebbe opportuno indicare come è stata acquisita, se si è in possesso di un certificato e spiegare come è stata utilizzata a livello professionale.

Come valorizzare le hard skills nel cv

Per mettere in risalto le hard skills si può costruire nel curriculum una sezione dedicata in cui elencare capacità e rispettivi certificati. Per quanto riguarda i CV online si può inserire un link che permette di visionare i diplomi e gli attestati acquisiti, mentre per il curriculum cartaceo andranno stampati separatamente.
Scopri invece come creare un curriculum digitale.

Hard skills e colloquio di lavoro

È importante essere chiari e trasparenti nell’elenco delle proprie competenze sin dal CV, perché queste saranno poi oggetto di indagine e verifica nel corso del colloquio di lavoro.

Durante il colloquio, i recruiter possono fare domande specifiche inerenti ai corsi elencati, oppure proporre test pratici per vagliare quale sia realmente il livello delle competenze.

È essenziale presentarsi in modo serio, professionale e trasparente, facendosi forza delle proprie capacità tecniche quando presenti e dimostrandosi pronti all’apprendimento qualora non si fosse in possesso di tutte le abilità richieste.
Ecco qualche consiglio in più su come affrontare un colloquio di lavoro.

Il CV, inoltre, va aggiornato ogni qualvolta si acquisiscono nuove hard skills. LearK offre una piattaforma digitale gratuita in cui creare e arricchire il curriculum è semplicissimo: il sistema è intelligente e allerta le aziende sulle novità inserite dai candidati più interessanti, così da aiutare ognuno a trovare il lavoro più adatto alle sue caratteristiche.

In questo modo, LearK mette in relazione persone di valore e imprese interessate alla crescita, creando un circolo virtuoso fondato sulle competenze e sulla qualità.

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